CVD (Deposizione di vapore chimico) i diamanti e i diamanti coltivati in laboratorio sono entrambi tipi di diamanti sintetici, ma sono prodotti utilizzando metodi diversi. Ecco le differenze principali tra i due:
- Metodo di produzione:
- Diamanti CVD: La deposizione chimica in fase vapore prevede la creazione di diamanti utilizzando una miscela di gas che contiene carbonio. Questo gas viene quindi attivato per rilasciare atomi di carbonio, che si depositano su un substrato e cristallizzano in diamante. È un processo che imita le condizioni in cui si formano i diamanti naturali.
- Diamanti coltivati in laboratorio: Questo è un termine più ampio che comprende i diamanti prodotti con vari metodi, compresa l'alta pressione e l'alta temperatura (HPHT) e CVD. I diamanti coltivati in laboratorio possono essere prodotti tramite CVD o altre tecniche, e non tutti i diamanti coltivati in laboratorio sono necessariamente diamanti CVD.
- Condizioni di produzione:
- Diamanti CVD: Creato in una camera a vuoto utilizzando bassa pressione e temperature moderate (tipicamente in giro 700-1200 gradi Celsius).
- Diamanti coltivati in laboratorio: A seconda del metodo, i diamanti coltivati in laboratorio possono essere prodotti ad alta pressione e alta temperatura (HPHT) condizioni o attraverso processi chimici come la CVD.
- Aspetto:
- Diamanti CVD: Spesso mostrano un modello di crescita diverso rispetto ai diamanti HPHT, risultando in caratteristiche visive uniche. Possono avere una diversa distribuzione delle inclusioni e delle zone di colore.
- Diamanti coltivati in laboratorio: Possono essere visivamente identici ai diamanti naturali e potrebbero richiedere attrezzature specializzate per distinguerli. Tuttavia, gemmologi ed esperti possono utilizzare vari metodi, come l'esame delle inclusioni o l'utilizzo della spettroscopia avanzata, per identificare i diamanti sintetici.
- Tempi e costi:
- Diamanti CVD: Il processo CVD è generalmente più veloce del processo HPHT, e l'attrezzatura può essere meno costosa.
- Diamanti coltivati in laboratorio: Il costo e il tempo complessivi possono variare a seconda del metodo utilizzato. La produzione dei diamanti HPHT potrebbe richiedere più tempo.
- Fonte di carbonio:
- Diamanti CVD: La fonte di carbonio è tipicamente un gas idrocarburico, come il metano.
- Diamanti coltivati in laboratorio: La fonte di carbonio può variare a seconda del metodo utilizzato. Nell'HPHT, spesso coinvolge grafite o altre fonti di carbonio.
- Applicazioni:
- Diamanti CVD: Ampiamente usato nelle applicazioni industriali, come utensili da taglio e abrasivi. Sempre più utilizzato anche in gioielleria.
- Diamanti coltivati in laboratorio: Utilizzato in varie applicazioni, compresi i gioielli, scopi industriali, e anche in applicazioni tecnologiche come i componenti elettronici.
In sintesi, I diamanti CVD sono un sottoinsieme dei diamanti coltivati in laboratorio, e la distinzione sta nel metodo specifico utilizzato per la loro produzione. Sia i diamanti CVD che altri diamanti coltivati in laboratorio stanno guadagnando popolarità grazie ai loro vantaggi etici e ambientali rispetto ai tradizionali diamanti estratti.