SÌ, un gioielliere professionista con esperienza e competenza in gemmologia può generalmente distinguere tra diamanti coltivati in laboratorio e diamanti estratti naturalmente. Mentre i diamanti coltivati in laboratorio hanno proprietà fisiche e chimiche simili ai diamanti naturali, ci sono alcune caratteristiche che possono aiutare i gioiellieri a identificarli. Ecco alcuni metodi che i gioiellieri potrebbero utilizzare per distinguere tra i due:
Esame al microscopio: I gioiellieri possono esaminare da vicino il diamante al microscopio per cercare modelli di crescita specifici, inclusioni, o caratteristiche che potrebbero indicare se è cresciuto in laboratorio o naturale. Alcuni modelli di crescita, come schemi regolari e ripetuti, può essere indicativo di un diamante coltivato in laboratorio.
Attrezzatura di prova specializzata: I gioiellieri possono utilizzare apparecchiature di prova specializzate per determinare se un diamante è naturale o coltivato in laboratorio. Per esempio, potrebbero utilizzare una macchina DiamondView, che utilizza la luce UV per rivelare modelli di fluorescenza specifici che possono differire tra diamanti naturali e coltivati in laboratorio.
Formazione e competenza gemmologica: I gioiellieri professionisti seguono una formazione in gemmologia, che fornisce loro conoscenze e abilità per identificare diversi tipi di diamanti. Imparano le caratteristiche, inclusioni, e modelli di crescita tipici dei diamanti naturali e coltivati in laboratorio, consentendo loro di effettuare valutazioni informate.
Vale la pena notare che i diamanti coltivati in laboratorio stanno diventando sempre più diffusi nel mercato, e molti gioiellieri ora offrono opzioni sia naturali che coltivate in laboratorio. Inoltre, i progressi nella tecnologia dei diamanti coltivati in laboratorio hanno reso più difficile identificarli senza attrezzature o competenze specializzate. Tuttavia, un gioielliere esperto con gli strumenti e le conoscenze necessarie dovrebbe comunque essere in grado di distinguere tra diamanti naturali e coltivati in laboratorio.